ZANZARE E INSETTIIn estate ci sono zanzare, per lo più di piccole dimensioni (purtroppo le peggiori, perché non si sentono arrivare e quindi è difficile difendersi). Pungono soprattutto la sera e di notte. Trattandosi di zanzare “di campagna”, possono provocare reazioni cutanee più intense: prurito e arrossamento marcati, che comunque scompaiono dopo qualche giorno.Cosa fare?1. Prevenire. Indossa abiti scuri e coprenti, evita di lasciare braccia o gambe scoperte durante le ore serali.2. Proteggere l’ambiente. Usa zanzariere alle finestre o alle porte, se possibile.3. Protezione sulla pelle. Applica lozioni o spray repellenti (ad esempio Jaico Sensitive o altri che conosci). In Liguria puoi trovarli in farmacia: a Prelà, lungo la strada che porta verso Dolcedo (circa 500 m dopo il centro, sulla destra), oppure a Dolcedo centro e naturalmente a Imperia.
Consiglio del farmacista: applicare 3 volte al giorno (!!!).4. Dopo la puntura. Usa una crema antistaminica (Fenistil). Se non basta, si può provare con una crema al cortisone — in Italia si trovano dosaggi più alti senza ricetta rispetto alla Germania.5. Altri metodi. Gli italiani usano spesso i vaporizzatori elettrici con liquido repellente. Tuttavia, secondo un articolo della Süddeutsche Zeitung (agosto 2022), sono poco efficaci e non ecologici. Per questo motivo non li utilizziamo.Insetti nuovi: la cimice asiatica marrone marmorizzata.
Presente in Liguria da circa dieci anni, è soprattutto un parassita di frutta e olive. Periodo di accoppiamento: maggio-giugno; maggiore diffusione: agosto-ottobre. Non è velenosa, ma emette un cattivo odore se schiacciata o minacciata — anche quando finisce tra la biancheria stesa.
Meglio catturarla con il metodo “bicchiere e foglio” e liberarla all’aperto. È piuttosto rara, ma fastidiosa se la si schiaccia per errore.AQUATorretta si trova in un piccolo borgo di montagna dove gli effetti del cambiamento climatico si fanno ormai sentire. I pozzi, scavati a circa 380 metri sul livello del mare, possono a volte “prosciugarsi” a causa della diminuzione delle piogge e dell’uso eccessivo dell’acqua (piscine, agricoltura). Anche la gestione del fornitore pubblico, Rivieracqua, contribuisce alle difficoltà.
Il risultato sono periodiche carenze d’acqua e, a volte, una qualità non ottimale. In questi casi, il Comune invita gli abitanti a non sprecare acqua e, nei casi estremi, annuncia la possibilità di interruzioni notturne (da mezzanotte alle 6), che però — a nostra conoscenza — non si sono mai verificate.L’acqua è generalmente clorata. È stato installato un addolcitore (Addolcitore) per evitare l’accumulo di calcare, quindi l’acqua è ammorbidita e potabile quando pulita. Tuttavia, poiché molti non amano il sapore dell’acqua clorata, è consigliabile riempire le bottiglie alle fontane pubbliche di acqua di sorgente (5 centesimi al litro) a:Prelà di Molini (vicino al ristorante),Dolcedo (curva di fronte al ristorante Tunu),Vasia (presso la fontana in centro),Pantasina (sulla strada principale, 30 metri dal negozio).
Si può scegliere tra acqua naturale o frizzante — la soluzione più gustosa e affidabile.Se in casi particolari l’acqua non è potabile, l’amministrazione locale fornisce solo acqua “di servizio” per lavarsi e cucinare. In questo caso, è sufficiente farla bollire brevemente prima dell’uso.
È successo, ad esempio, nel settembre 2021 (la situazione è tornata normale dopo quattro settimane) e nel settembre 2023, quando l’acqua del pozzo di Pantasina risultava torbida e con concentrazioni elevate di alluminio.Il Comune informa sempre tramite avvisi in italiano (e talvolta anche in tedesco) esposti vicino alla chiesa, alla bacheca o su alcuni alberi.
È comunque consigliato controllare il sito del Comune di Vasia (www.comune.vasia.im.it
), dove vengono pubblicati gli avvisi, spesso anche in tedesco.
Gli abitanti del posto, in ogni caso, non bevono mai l’acqua del rubinetto.